Negli anni ho sviluppato una predisposizione all’attenzione del paziente che parte dall’accompagnamento alla poltrona e continua con la gestione della relazione durante tutta la cura offrendo supporto psicologico-relazionale.
Condizione particolarmente importante e fondamentale in caso di bambini perché per curare i piccoli pazienti servono un approccio speciale e molta creatività.